Vasca da bagno AMARCORD
Ciao Marco, come è nata l’idea di questo progetto?
“Spesso passeggiando per mercatini mi capita di innamorarmi di vecchi oggetti, delle loro forme, dei loro materiali ma soprattutto mi capita di cominciare a pensare alla loro vita passata, a come venivano percepiti, usati, pensati, toccati…comincio a farmi domande, a immaginare scenari e a pensare nuove situazioni, nuovi spazi. La stessa cosa mi è capitata con una vecchia fioriera in rame che era stata verniciata di bianco al suo interno: rame, materiale che rimanda a tempi passati e smalto bianco, finitura contemporanea, legata al mondo del design…per me doveva diventare una vasca!
una vasca particolare, ricca, preziosa, come sanno esserlo gli oggetti della memoria
una vasca che doveva sembrare un pezzo unico, mettere in risalto la sapiente artigianalità della lavorazione, esaltare il materiale di costruzione (100% lastra di rame), la sua finitura ed il contrasto con la parte interna smaltata
una vasca dalla forma iconica, lineare, semplice, che evocasse i tempi passati ma allo stesso tempo avesse dimensioni e forma per vivere negli ambienti della nostra quotidianità
una vasca che affronta e interpreta il tema del ricordo, della memoria: “AMARCORD”, in dialetto romagnolo “mi ricordo”, parola che il grande maestro Federico Fellini ha resa immortale in quello che è uno dei suoi film più famosi e sicuramente più autobiografico
“AMARCORD”, il film in cui Fellini in sogno racconta la vita ed i personaggi di un antico borgo di Rimini, il suo viaggio dall’adolescenza alla maturità.
un film che da romagnolo ho sempre amato e che per me resterà sempre un riferimento